Degustazione Tradizione e Modernità
Auditorium del Conservatorio di Cagliari – 16 dicembre 2018 (dopo concerto ore 18:00)
il miele, straordinario e millenario prodotto naturale, creato ad arte dalle api, vere sentinelle della natura, viene plasmato e trasformato in un liquido cristallino (idromele, aceto, distillato) rielaborando antichi miti e ripercorrendo le antiche rotte mediterranee tracciate da pelasgi ed anfore, innovando il prodotto affinchè attraversi le colonne d’ercole raggiungendo altri lidi ed altre sponde
Menù degustazione
– Spuma di rana pescatrice con ricordi di paprika, olive verdi e rosmarino accompagnata con Idromele di asfodelo/arancio e foglia di salvia
– Cestino di pasta sfoglia ripieno di crema di ricotta ovina con semi tostati e topping di abbamele accompagnata con Idromele da abbamele barricato
– Dolce di frolla con gocce di cioccolato amaro Accompagnata da Distillato di miele (acquavite al miele) chiaro e/o scuro
Custodi della terra: la bellezza dello stile mediterraneo.
Per millenni le società degli uomini e delle donne in Sardegna hanno accuratamente preservato e custodito i loro insegnamenti di saggezza, agendo da guardiani della natura; negli ultimi anni questo ruolo protettivo ha quasi cessato di esistere: abbiamo quindi creato “Custodi della Terra”, per riscoprire, valorizzare ed innovare nel mondo quei sigilli caratteristici o segni distintivi del Mediterraneo che hanno accompagnato nei secoli lo stile di vita delle popolazioni locali. Contro la frenesia del salvare è meglio “custodire”: salvare è il verbo dell’emergenza; ma c’è un verbo che, a nostro avviso lo può sostituire, questo verbo è conservare, cioè curare, custodire con cura, che ha la sua stessa radice latina, ma è meno affannoso, più pacato, lungimirante, costruttivo.
Custodire prima per non dover salvare dopo…
Custodire per poi innovare…
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